Concluso il programma socio-assistenziale 2009 a favore degli indigenti lombardi in America Latina
Si è concluso il progetto “Programma socio-assistenziale 2009 a favore degli indigenti lombardi in America Latina”, finanziato per il quinto anno all’Associazione Mantovani nel Mondo-Onlus dalla Regione Lombardia. L’intervento ha riconfermato l’impegno dell’Associazione ad operare per ottenere un aiuto stabile per gli emigrati anziani indigenti in America Latina creando allo stesso tempo un Osservatorio Permanente dell’indigenza lombarda nel continente latinoamericano.
L’esperienza maturata nel tempo ha evidenziato le seguenti criticità:
- Aumento dell’indice di mortalità dei beneficiari, trattandosi di persone nate nell’anteguerra in Lombardia, emigrate negli anni ’50 e ’60, e quindi con un’età anagrafica avanzata.
- Tagli dei finanziamenti nazionali agli italiani all’estero, che hanno messo a rischio molti contributi di solidarietà e sussidiarietà per i nostri corregionali all’estero.
- Aumento dei casi di emergenza socio-sanitaria a causa della permanente carenza di assistenza sociale e sanitaria pubblica.
Per i problemi sopramenzionati, i consolati e gli altri enti di assistenza hanno molte difficoltà a garantire gli aiuti a queste persone in condizioni particolarmente gravi: il contributo regionale assume quindi un valore fondamentale per garantire a questi casi di emergenza l’aiuto di cui hanno bisogno, che in caso contrario sarebbe stato ridotto o addirittura sospeso, oltre che garantire una vita sufficientemente dignitosa a queste persone. Il finanziamento regionale del Fondo 2009 art.2 L.R. 185 ci ha permesso di destinare una parte del contributo ai casi particolarmente gravi, segnalatici dalle reti consolari coinvolte nel progetto. L’attuale intervento si chiude con un totale di 153 lombardi in stato di indigenza così distribuiti:
- Argentina: 121
- Uruguay: 6
- Brasile: 17
- Venezuela: 2
- Paraguay: 2
- Cile: 5
Di questi, 9 ci sono stati segnalati come casi di emergenza socio-sanitaria dalla rete consolare in Argentina, Paese che, per ragioni storiche, racchiude la collettività italiana più importante al mondo. Inoltre il nostro intervento ha previsto quest’anno un contributo diretto per quelli che abbiamo denominato “Casi Salvavita” per la gravità della situazione in cui versano. Ogni situazione di indigenza ha la sua peculiarità. Ogni caso ha una sua Storia, spesso triste, purtroppo. Storia di malattia, di povertà, di indigenza e abbandono. Ci preme ricordare che indigente oggi è anche colui che è proprietario di una casa ma non può pagarne le spese, non può comprare le medicine, non può lavorare perché vecchio e non può contare con l’aiuto di nessuno perché è solo, senza una rete familiare di sostegno.
La malattia aggrava la situazione. Sopratutto in Paesi, quali il Brasile e l’Argentina in cui la sanità pubblica non esiste, è mala-sanità nella maggioranza dei casi. E l’assistenza privata è cara, per queste persone inaccessibile. Quindi gli aiuti consolari e/o regionali diventano fondamentali, per pagare le spese o per comprare le medicine, per garantire un servizio di assistenza domiciliare o pagare un’operazione chirurgica. Perché essere poveri in America Latina, oggi, non è come essere poveri in Europa, dove l’assistenza sociale esiste e il sistema di salute pubblica, soprattutto in certe realtà, offre un ottimo servizio.
Il contributo regionale quindi, permette non solo di migliorare e/o intervenire in queste situazioni gravi ma crea anche una “presenza italiana” che contiene e genera nei nostri lombardi un’appartenenza, spesso rassegnata dal vuoto delle istituzioni argentine locali, che li riavvicina e li conforta. Le visite domiciliari offerte a queste persone, infatti, oltre a dare un aiuto concreto rispetto alle problematiche inerenti la vita domestica, hanno dato loro anche un aiuto “morale”. Sentono la propria regione d’origine vicina alla loro vicenda umana, non si sentono abbandonati da quella Patria che, in un altro capitolo della loro storia, hanno dovuto lasciare. L’Associazione sta raccogliendo le loro storie, i loro aneddoti, le loro avventure in meravigliose interviste che pubblicheremo nei portali creati dall’Associazione Mantovani nel Mondo onlus, a testimonianza che dietro a questi aiuti ci sono persone reali, con una storia da raccontare…
Riteniamo che la nostra mission, come Associazione di volontariato, sia quella di creare ponti e vincoli solidi con le nostre comunità all’estero, non dimenticandoci di coloro che si trovano in situazioni di indigenza e povertà. Per questo motivo, con orgoglio, sosteniamo il progetto di assistenza a indigenti di origine lombarda in America Latina che, in questi tempi di restrizioni e tagli sta assumendo un’importanza determinante in termini di aiuto, sostegno e Presenza.
Un sentito ringraziamento a tutti coloro che, da anni, con il loro impegno, rendono possibile questo progetto: in primis la Regione Lombardia, impegnata a sostenere, con questo intervento, i propri corregionali in stato di indigenza in America Latina; le istituzioni italiane all’estero che da anni offrono la loro preziosa collaborazione al progetto e tutta la rete dei collaboratori di Mantovani nel Mondo presente in diversi paesi latinoamericani che dal 2009 hanno creato un network lombardi di rilevamento dei bisogni socio-assistenziali in America Latina. Ricordiamo che le fasi operative sono state gestite per l’articolazione dell’intero intervento dalla dott.ssa Marta Carrer, residente a Buenos Aires, coordinatrice dei progetti in America Latina dell’Associazione Mantovani nel Mondo Onlus e da Daniele Marconcini, Presidente dell’Associazione. Un grazie di cuore a tutti.
Marta Carrer
Coordinatrice Progetti AMM in America Latina