La Società per il Palazzo Ducale festeggia i 110 anni di fondazione
La Società per il Palazzo Ducale, anni 110 di attività e una serie di iniziative rivolte alla salvaguardia e conservazione del patrimonio monumentale mantovano.Una presenza vigile e attiva, che con il susseguirsi dei presidenti continua a rimanere senza una sede stabile. Ad ogni rinnovo, si auspica, si spera ma, poi tutto resta nell’aria come le promesse dei vari soprintendenti solleciti a chiedere supporti ed “adozioni” ma molto vaghi e restii ad impegnarsi per dare una sede degna di questo nome a questa istituzione che da 110 anni sostiene la reggia gonzaghesca e non solo.
Riportiamo uno stralcio di quanto pubblicato qualche anno fa, dal direttore de “La Reggia” Franco Amadei: “… Nessuna pretesa ma qualche legittima aspettativa. Ora, quella reiterata e motivata richiesta è ferma su qualche tavolo amministrativo o in qualche mente di responsabile ministeriale.. Non è soltanto per avere un indirizzo che la Società insiste, la sede servirebbe per raccogliere i documenti storici e poi per esporre i lasciti di mobili e di disegni donati dai privati proprio in vista (già parecchi anni or sono) di una sede promessa da Palazzo Ducale . Da collocare la ricca collezione di disegni dell’artista mantovano Antonio Carbonati (1893-1956) ma ci sarebbero volontà di altre donazioni alla Società, condizionate dalla sicurezza di adeguata custodia.”
I Programmi futuri della Società per il Palazzo Ducale:
Il 2012 porterà il duplice anniversario dei 110 anni di attività e dei 20 anni del periodico la “Reggia”. “Ricorrenze che – ha detto il presidente Gianpiero Baldassari – ci impegnano per celebrare degnamente la Società e la sua storia“. Una prima iniziativa è già stata anticipata, infatti in previsione della prossima Mostra dedicata a Giulio Romano ed accogliendo un suggerimento della Soprintendenza, la Società prevede di contribuire al restauro della “Caduta di Icaro”, la grande tela inserita al centro dei cassettoni lignei del soffitto cinquecentesco della Sala dei Cavalli, in Palazzo Ducale. Per mantenere intatto il valore delle incisioni del “Lascito Antonio Carbonati”, dal 1956 entrate a far parte del patrimonio della Società e custodite in Palazzo Ducale, periodicamente si dovrà procedere ad interventi di disinfezione dai parassiti dei materiali cartacei. Anche quest’anno la Società assegna una borsa di studio ad un allievo della Scuola Laboratorio, Restauro e Conservazione Beni Culturali particolarmente meritevole. Infine “la Reggia”: Franco Amadei, per impegni professionali, ha rinunciato all’incarico: gli succede nella direzione Paolo Bertelli, già vicedirettore.