Considerato che:
- E’ stata indetta la terza Assemblea della Conferenza permanente Stato-Regioni-Cgie in concomitanza con l’Assemblea plenaria del CGIE prevista dal 30 novembre al 4 dicembre 2009;
- Scopo dell’Assemblea, promossa dal Presidente del Consiglio dei Ministri, è quello di indicare le linee programmatiche per la realizzazione delle politiche del Governo, del Parlamento e delle Regioni per le comunità italiane all’estero;
- In più occasioni il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) ha evidenziato la necessità di mantenere e sviluppare le attività di formazione all’estero dei cittadini italiani, tese sia a rafforzare l’occupabilità ed il potere contrattuale della manodopera italiana sui mercati del lavoro stranieri, sia per favorire l’affermazione della professionalità e dell’imprenditorialità italiana all’estero;
- L’unico strumento nazionale oggi in vita che permette di realizzare interventi per la formazione e l’aggiornamento dei nostri concittadini residenti in paesi non appartenenti all’UE, è il D. Lgs n. 112 del 1998 (art. 142 lett. h);
- Sulla base del suddetto decreto legislativo, il Ministro del Lavoro, con proprio avviso pubblico (bando), dovrebbe disporre fondi e stabilire regole per la presentazione e il finanziamento di progetti in partenariato con organismi di formazione operanti all’estero;
- I bandi dovrebbero essere annuali ma, nei fatti, sono diventati triennali;
- Il più recente risale al 30 luglio 2007 e, trascorsi oltre due anni, l’iter per l’avvio delle attività sul campo, dopo la selezione dei progetti e l’approvazione della graduatoria e del finanziamento, non è ancora concluso;
CI APPELLIAMO ALLA REGIONE LOMBARDIA
Affinché si faccia promotrice, in occasione dell’Assemblea della Conferenza Stato-Regioni-Cgie, di un’azione che permetta di introdurre, nel documento finale dell’Assemblea, l’impegno del governo, ed in particolare del competente Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, a promuovere immediatamente la preparazione e la pubblicazione di nuovo avviso pubblico (bando) per la presentazione di progetti per la formazione degli italiani all’estero, provvedendo – in accordo col Ministero delle Finanze – a mettere a disposizione i relativi fondi.