In uno scambio epistolare con il presidente Marconcini, suo compaesano, racconta la sua storia , abbiamo lasciato inalterato il testo perchè la genuinità delle parole anche se non scritte in un italiano perfetto, lascia trasparire quella forza ed orgoglio che unisce tutti gli emigrati (P.L)
“Carissimo Daniele, dopo averti parlato e aver ricevuto le informazioni riguardanti i mantovani nel mondo, mi appresto in breve a scriverti quel che è passato nella mia vita dal giugno 1996 mese in cui sono arrivato in Bolivia ad oggi. Come potrai vedere dai periodici che ti sto mandando la mia vita imprenditoriale in Bolivia è stato, grazie a Dio, fin’ora un esito natale. Prima con il ristorante Barbeblù punto d’incontro delle più importanti istituzioni, politiche, economiche e sportiveli Bolivia e no. (Nel giugno ‘97 nella tavola del Barbablù, durante la coppa America di calcio, Ronaldo e Luisito Suarez non firmarono il pre-contratto che lo legavano all’Inter). Dal Marzo 98, iniziando per caso ho importato la pizza come prodotto di mangiare rapido arrivando a oggi alla bellezza di sedici pizzerie, più una pasticceria. A tutti gli effetti sono considerato il Re della pizza, sono il più grande ristorante di mangia rapido di Bolivia. Secondo sta Burger King, mentre Mac Donal ha chiuso alla fine dell’anno scorso.
Oltre crescere come impresa la cosa che più mi da soddisfazione e essere attorniato ora come ora, da circa 130 dipendenti, diretti, più diamo lavoro ad altri 200 indiretti, una buona fonte lavorale oggi in Bolivia, dove l’economia purtroppo è dipendente dai finanziamenti esteri come Europa, Giappone, USA nonostante in questo paese ci sono risorse di qualsiasi genere, si esporta gas, petrolio, legno. Non mi dimentico dei momenti in cui ho sofferto, per questo molto tempo lo dedico ai bambini della strada, a vecchi e malati, insomma ho ricevuto molto da questa terra e mi fa piacere dare per sentirmi migliorare. Per diversificare i miei investimenti sono entrato nel ramo delle costruzioni, ho comprato case da affittare: ho dieci case in più il mese di gennaio ho inaugurato la nuova dimora, dove ho investito 500.000 $ (non ti dico tutto questo per ingrandire ciò che ho fatto, ma te lo comunico con tanta umiltà fiero di essere italiano, mantovano e imprenditore in Bolivia, dove sono considerato l’italiano che ha avuto maggior esito negli ultimi vent’anni, quello che ho messo insieme giù in sette anni sono sicuro che in nessuna altra parte del mondo l’ avrei conseguito.
Non ultimo non dimenticando gli insegnamenti che il mio vecchio e grande padre mi ha dato sono tre anni che ho comprato una proprietà agricola di 1500 ettari (4500 biolche) dove dopo averci costruito un Ranch sto allevando vitelli, oggi sono proprietario di circa 500 vacche e 200 vitelli. Questo è Giovanni Boschini, il Re della pizza.
Un saluto particolare a tutti i Roverbellesi, a tutti mantovani e non
Giovanni Boschini.”