Cittadinanza breve: non piace al 62% degli italiani
La proposta di dimezzare i tempi per la concessione della cittadinanza italiana agli stranieri non comunitari non convince gli italiani. Il sondaggio che l’Istituto IPR Marketing effettuato il 30 settembre scorso. La ricerca evidenzia infatti come l`ampia maggioranza degli italiani (62%) è a favore della Legge attuale che sancisce che per ottenere la cittadinanza sono necessari 10 anni di residenza in Italia.
Questa opinione risulta piuttosto omogenea sul territorio con percentuali molto simili sia a Nord (61%) che al Centro ed al Sud. Al contempo il 33% è per il cambiamento della Legge attuale che dovrebbe ridurre a 5 anni l’obbligo di residenza. La dialettica Centrosinistra – Centrodestra. La disaggregazione politica ripropone in ogni caso una valutazione opposta tra gli elettori della maggioranza e dell`opposizione di centrosinistra: mentre tra questi ultimi infatti, troviamo una maggioranza di favorevoli al dimezzamento dei tempi (56%), tra i sostenitori della maggioranza il giudizio è nettamente a favore della Legge attuale tanto che la percentuale dei favorevoli arriva all’`86%. (IPR Marketing)