Dal 22/05 al 28/06 al Memorial do Imigrante l’emigrazione italiana in mostra

La mostra comprende tematiche pannelli con riproduzioni di lettere, documenti, autografi, foto e diari che gli italiani ha inviato le loro famiglie. I documenti descrivono i sogni, le speranze e le motivazioni che hanno portato milioni di persone ad attraversare l’oceano in cerca di nuove conquiste. Un parere personale di ciascun testimone, la storia di piccoli eventi di ogni giorno e il tono emotivo delle lettere conduce lo spettatore a riconsiderare l’importanza di avere una casa.  La mostra è curata con l’Archivio Ligure della Scrittura Popolare (ALSP), istituito nel 1986 con il Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea presso l’Università di Genova. Attualmente il A.L.S.P. conserva un patrimonio di oltre 20 mila documenti, molti dei quali sono riprodotte per via elettronica. Si tratta di decine di diari, memorie, autobiografie, libri e, soprattutto, migliaia di lettere di ripristinare il polso e la destabilizzazione effetti di trasformazione culturale generato con le migrazioni e le guerre. L’evento conterà sulla collaborazione di CISEI – Centro Internazionale di Studi Sull ‘Migrazione Italiano di Genova, la lettura / USP – Laboratorio di Studi Ethnicity razzismo e la discriminazione del Dipartimento di Storia / USP, e lo spazio di Lingua e Letteratura italiana Dipartimento di Testi di Modern / USP.

Il Memoriale di immigrati, membro fondatore della Rete Internazionale delle Migrazioni Musei di UNESCO e l’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), è responsabile per la conservazione, lo studio e la diffusione di importanti vicende storiche in materia di immigrazione a São Paulo nel corso degli ultimi 120 anni. Museologico istituzione subordinato alla Segreteria di Cultura del Governo dello Stato di São Paulo, la memoria si trova nel luogo dove la storia ha anche mantenuto vi è stato costruito: l’Ostello di immigrati. Situato tra i quartieri di Brás tradizionali e Mooca, lei ha cominciato ad essere costruito nel 1886. Si tratta di un complesso di edifici che erano destinate ad ospitare i nuovi arrivati da diversi paesi nel loro primo giorno di São Paulo.