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Daniele Marconcini nominato vice presidente AIKAL durante l’Assemblea generale dei soci

Per rendere più snella l’organizzazione l’assemblea di AIKAL ha nominato vice presidente vicario Daniele Marconcini, che porta con sé l’esperienza di presidente dell’Associazione dei Mantovani nel Mondo  e di vice-presidente di UNAIE (Unione Nazionale Associazioni Immigrati e Emigrati) e affianca la vice presidenza di Mario Guadalupi, amministratore delegato di Metakom. Ettore Bonalberti, presidente di AIKAL,  non si è lasciato intimorire dal solleone e,  mentre Mestre era costellata dai passi dolenti dei turisti in cerca di Venezia, ha voluto riunire il gruppo di lavoro dell’associazione per fare il punto sull’avanzamento dei lavori che hanno come obiettivo precipuo l’EXPO 2015 di Milano e oltre.

Nel corso dei lavori sono stati ribaditi i progetti di AIKAL proiettati verso Expo 2015 Milano. In particolare è stato ampliato il servizio offerto dalla carta servizi  soprannominata “Carta Ambasciatore 2015” che si propone di attrarre l’interesse dei milioni di italiani e italici che potrebbero venire in Italia in occasione dell’EXPO e non solo. Carta che costituisce il biglietto da visita per chi necessita di informazioni in tempo reale su Expo e non solo.
Il secondo progetto riguarda invece la Casa degli Italiani nel Mondo. Come già avvenuto in occasione dell’Esposizione Colombiana di Genova del 1892 e per quella riuscitissima di Torino del 1898,  anche quella milanese del 1906, caldeggiata dalla sezione milanese della società Dante Alighieri, ebbe grande risonanza. A un secolo di distanza, ma sempre d’attualità, ecco di nuovo una mostra rappresentativa degli italiani nel mondo, ideata per diventare itinerante e collegata a un museo operativo dell’emigrazione lombarda e italiana, che deve valorizzare la loro fattiva presenza a tutto campo. Museo da intitolare a Santa Francesca X. Cabrini, che dedicò la sua vita e quella delle consorelle all’assistenza degli emigrati e dei loro figli, quando pochi si curavano veramente di loro.
Di grande interesse il sigillo informatico  legato alla tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti alimentari, tema di grande rilevanza per EXPO 2015. Il progetto PoperExpo si ricollega invece alla ”food valley”  padana e a tutto il percorso commerciale e culturale che si sviluppa attorno al Po. La via di Karol per Expo 2015 si rifà invece  ai pellegrinaggi religiosi storici, e propone un itinerario che dalla Polonia giunge fino a Roma con deviazioni appropriate per far conoscere santuari e luoghi sconosciuti al turista disattento. Un convegno al riguardo è previsto per la primavera 2012 a Roma.
Non manca l’attenzione verso il mare come fonte alimentare prendendo spunto dall’estensione del laboratorio di ricerca verso la laguna e il delta del Po. La piazza d’Italia si rivolge invece al mondo della storia, cultura e dell’identità locale vista sia in chiave enogastronomica sia di divertimento per tutti. Luogo d’incontro e di intrattenimento. Non poteva mancare la sensibilizzazione dell’uso del territorio attraverso una rinnovata cultura   montana, utilizzando in questo caso l’esperienza già acquisita nei Balcani. E’ naturale il coinvolgimento dei ristoratori e albergatori italiani nel mondo che torneranno poi in Italia in occasione della “Biennale della Civiltà della Tavola” di Venezia che sarà inaugurata da AIKAL nel 2012,  e proseguirà poi a cadenza biennale. Biennale che si confronterà dapprima con New York, la città americana più mondiale per eccellenza, collegata  con Venezia  da un efficiente servizio aereo di linea, per proseguire poi nel 2014 con la Mitteleuropa,  e  nel 2016  con la Cina di Marco Polo con eventi da allestire all’isola di  San Servolo, a villa Contarini di Piazzola sul Brenta e villa Manin di Passariano. La presenza di Mauro Galbusera, presidente di ASS.IM.P. (Associazione tra Imprenditori e Professionisti) di Verona, garantisce l’integrazione del Veronese a questo progetto attraverso l’idea  denominata “Macchina architettonica e strutture sul territorio e su quello dell’emigrazione italiana.”
Il 18 luglio 2011 Ettore Bonalberti ha presentato  tutto quanto sopra descritto all’onorevole Stefania Craxi, sottosegretario agli Esteri, che ha riconfermato l’interesse per questa iniziativa che si tradurrà soprattutto in capillare comunicazione e diffusione attraverso il corpo consolare sparso nel mondo. Supporto importantissimo per diffondere la conoscenza delle attività connesse a Expo 2015. I dubbi relativi all’impegno reale verso l’Expo erano stati fortunatamente già fugati dalla presentazione, effettuata con stile e professionalità dal dott. Alberto Mina, direttore affari istituzionali e eventi di Expo 2015, in occasione del convegno AIKAL-UNAIE tenutosi a Treviso il 1° luglio 2011. In quell’occasione egli aveva assicurato la gestione e la “governance” di Expo 2015 al di là dei cambiamenti a livello politico e palesando la preparazione generale della manifestazione.
Un interessante mezzo di comunicazione sarà la riunione mondiale delle camere di commercio italiane nel mondo che si terrà  a Milano nell’ottobre 2011 sotto l’egida di Italplanet del  dott..Domenico Calabria, grande sostenitore delle nostre iniziative. Nel frattempo al governatore della regione Lombardia, Roberto Formigoni e alle autorità interessate di Milano è stato richiesto il patrocinio per un convegno da tenersi a Milano per illustrare l’EXPO 2015 di AIKAL – UNAIE nel mese di novembre 2011. Data in cui i “project manager” designati di ciascun programma saranno già in grado di fornire elementi più concreti per poter ottenere l’adesione di altri soggetti attivi.

EXPO 2015 sarà il mozzo attorno a cui ruoteranno diversi raggi che continueranno la loro corsa nel tempo. Ad esempio, nel 2019 Venezia sarà la capitale della cultura e Ettore Bonalberti ha già gettato le sue reti per essere in prima linea.  Per adesso, appuntamento a novembre 2011, a Milano.

Ernesto MilanI