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GAUDE BARBARA BEATA Vespro in forma di concerto per la festa di S. Barbara

Martedì 4 dicembre 2012 (ingresso libero)  la rassegna Gaude Barbara Beata (promossa dalla Diocesi di Mantova con il sostegno del Comune e della Fondazione Comunità Mantovana) vedrà il suo punto culminante nella festa della Santa. In questa occasione, alle ore 21 con ingresso libero, verrà eseguito, in forma di concerto, un vespro solenne per Santa Barbara, ripercorrendo l’antico rito della basilica palatina, approvato definitivamente nel 1583 da papa Gregorio XIII, e utilizzando, accanto alle polifonie del tempo, l’Antifonario proprio della chiesa. Si ripresenterà quindi la Cappella musicale di S. Barbara, un ensemble di specialisti – che eseguirà le musiche polifoniche – sotto la direzione di Umberto Forni (che siederà anche all’organo Antegnati).
Verranno proposti brani di Gian Giacomo Gastoldi e Claudio Monteverdi, accanto a brani organistici all’Antegnati e a due mottetti – di Lorenzo Sanci e Giovan Battista Sacchi, cantanti al servizio del duca Gonzaga –  in prima esecuzione moderna, appartenenti ad una raccolta pubblicata nel 1618 e predisposta da Federico Malgarini, anche lui musicista della corte mantovana. Le parti in canto gregoriano sono affidate alla Schola Gregoriana Benedetto XVI, diretta dal benedettino dom Nicola M. Bellinazzo. Per entrare meglio nello spirito dell’antico rito e della cultura del XVI-XVII secolo, verranno esposti in basilica alcuni oggetti originali del suo patrimonio. Verrà presentato il Cd, edito dalla Tactus di Bologna, con la registrazione del programma mai eseguito in tempi moderni realizzato sempre dalla Cappella musicale di S. Barbara lo scorso 4 dicembre 2011 (musiche del maestro di cappella Stefano Nascimbeni e di artisti al servizio del Gonzaga).

In occasione del concerto verrà distribuito il calendario 2013 dedicato a Santa Barbara, finalizzato alla raccolta di fondi per il restauro del campanile della basilica. Il calendario, con le suggestive foto di Toni Lodigiani, è stato realizzato a cura della sezione di Mantova del TCI.

Programma:

 Deus in adiutorium meum intende

Domine ad adiuvandum me  festina (Giovanni Giacomo Gastoldi, da Salmi per tutto l’anno a 5 voci, 1602)

 Antifona:  Angelicam vitam

Salmo I: Dixit Dominus, septimi toni (Gastoldi)

Concerto: Sancta et immaculata virginitas, Alto e Tenore (Lorenzo Sanci, da Mottetti […] raccolti da F. Malgarini, 1618)

 Antifona: In Dei horto

Salmo II: Laudate, pueri (Gastoldi)

Concerto: Recercata per organo (Marc’Antonio Cavazzoni, dal Ms di Castell’Arquato)

 Antifona: Paterni oblita

Salmo III: Laetatus sum, sesto tono (Gastoldi)

Concerto: Beata es Virgo, Canto e Basso (Giovan Battista Sacchi, da Mottetti […] raccolti da F. Malgarini, 1618)

 Antifona: In Sanctae Trinitatis

Salmo IV : Nisi Dominus, septimi toni (Gastoldi)

Concerto : Salve Regina a 3, Alto, Tenore e Basso (Claudio Monteverdi, da Selva morale e spirituale, 1641)

 Antifona: Trinitate venerata

Salmo V: Lauda Jerusalem, octavi toni (Gastoldi)

Concerto: Exulta Filia, Canto solo (Claudio Monteverdi, da Quarta raccolta de’ sacri canti, a cura di L. Calvi, 1629)

 Inno: Exultet celebres virginis

 Antifona al Magnificat:  Hodie beata Barbara

Magnificat  II  a 4 voci, in genere da Cappella (Claudio Monteverdi, da Selva morale e spirituale, 1641)

 Gli esecutori

Cappella musicale di Santa Barbara

Lavinia Bertotti  – Canto Alberto Allegrezza  – Alto  Jon Etxabe Arzuaga  – Tenore Mauro Morini  – Quinto Davide Benetti  – Basso 

Schola gregoriana Benedetto XVI diretta da  dom Nicola M. Bellinazzo

Giacomo Bezzi, Rocco De Cia, Emanuele Gasparini, Cristian Gentilini, Primo Iotti, Alessandro Marcato, Sergio Martella, Luca Ortelli, Giacomo Saccu, Raffaele Sargenti, Andrea Stella

 Umberto Forni – organo e direzione

 Cappella Musicale di Santa Barbara

Umberto Forni, organista a Verona, insieme ai mantovani Licia Mari e Damiano Rossi è autore di Gaude Barbara beata, un progetto promosso dalla Diocesi di Mantova per la valorizzazione dell’organo Antegnati e del repertorio legato alla chiesa palatina dei Gonzaga. Dal 2006, anno dell’inaugurazione del restauro dell’organo Antegnati, il momento clou della rassegna musicale è il concerto in onore della santa la sera del 4 dicembre. Quest’anno torna la Cappella musicale di S. Barbara, un ensemble di specialisti che, con la direzione di Umberto Forni, già ha curato altri progetti, tra cui la presentazione di un programma mai eseguito in tempi moderni lo scorso 4 dicembre 2011. Quel concerto aveva visto l’esecuzione della messa Paradis del Amours di Stefano Nascimbeni (maestro di cappella in S. Barbara ai tempi di Monteverdi) e di mottetti di musicisti importanti al servizio della corte gonzaghesca, tratti da una raccolta elaborata da Federico Malgarini e pubblicata nel 1618: la Tactus di Bologna ne ha curato l’edizione in Cd, di recente pubblicata. Il programma di quest’anno si pone nel medesimo solco, proseguendo quindi nella ricerca e nella divulgazione; della raccolta di Malgarini è prevista l’uscita, nei prossimi mesi, dell’edizione critica.

 Schola Gregoriana Benedetto XVI

La Schola nasce nel 2007 da un’idea di Fabio Roversi Monaco a seguito della felice intesa tra la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, la parrocchia di S. Giuliano e l’Arcidiocesi di Bologna per la valorizzazione del complesso di Santa Cristina. Formata da 13 cantori, la Schola ha sede nella chiesa di Santa Cristina e si avvale della direzione del monaco benedettino olivetano dom Nicola M. Bellinazzo. Contestualmente alle esecuzioni pratiche, tutti i membri della Schola seguono lezioni teoriche sulla cultura gregoriana e sulla genesi dei più autorevoli testi eseguiti tradizionalmente nella liturgia. La Schola Gregoriana si avvale della consulenza storico-musicale dei professori Lorenzo Bianconi e Cesarino Ruini, docenti presso l’Università di Bologna. Tutti i cantori, pur provenienti da differenti esperienze e formazioni, sono professionisti costantemente impegnati in attività di esecuzioni musicali, strumentali e corali.

Dom Nicola M. Bellinazzo, monaco benedettino della Congregazione di S. Maria di Monte Oliveto, è gregorianista e direttore di coro, dopo i corsi frequentati a Cremona e al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica sacra di Milano, segue diversi corsi di specializzazione, con – tra gli altri – Filippo M. Bressan, S. Woodbury, G. Mazzucato.

Ha diretto dal ’93 al ’95 la formazione gregoriana del Polifonico Città di Rovigo; nel settembre del ’95 ha intrapreso la direzione della Schola Gregoriana Ergo Cantemus, divenuta poi Scriptoria: alla guida di questo gruppo ha tenuto diversi concerti, inciso Cd e ricevuto riconoscimenti. In ambito musicologico si occupa con intenti filologici della ricostruzione di liturgie antiche e della presentazione di sacri cerimoniali d’epoca.

Dal 2007 è docente e direttore della Schola Gregoriana Benedetto XVI di Bologna.