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Passanante rivince il Gran Premio Nuvolari

Con la vittoria di Mario Passanante e Francesco Messina su FIAT 508C del 1938 si conclude oggi la diciannovesima edizione del Gran Premio Nuvolari 2009, che ha visto in gara quasi 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Secondi in classifica i bresciani Bruno Ferrari con il figlio Carlo su BUGATTI 37 del 1927 e terzi Andrea Vesco con Andrea Guerini su FIAT 508S Balilla Sport del 1934. Franca Boni e Giulia Gavazzi l’equipaggio femminile che si è aggiudicato LA COPPA DELLE DAME, mentre la coppa “Franco Marenghi” al pilota che maggiormente ha ricordato lo stile di vita di Tazio Nuvolari, è stata assegnata all’equipaggio Von der Heyden, composto da padre e figlio, su ASTON MARTIN MARK II 2/4 Seat del 1934. Prima scuderia italiana classificata la “Scuderia del Gradino” e prima scuderia straniera quella argentina. Otre 1.000 km attraverso la Lombardia, l’Emilia Romagna e la Toscana, toccando le città più storiche, la carovana di auto d’epoca, costruite tra il 1919 e il 1969.
Diversi i ritiri delle vetture partecipanti, tra cui – per la rottura del differenziale – anche quella di Giuliano Cané, il noto regolarista bolognese, pilota ufficiale Audi Tradition. Il Gran Premio Nuvolari si conferma tra le gare internazionali più selettive per le prove cronometriche predisposte lungo il percorso che richiedono particolare abilità tecnica, come dimostrato dalla costante incertezza, durante i giorni di gara degli equipaggi al vertice. La classifica finale assoluta, è stilata in base all’anzianità delle vetture, cui viene attribuito un coefficiente per la trasformazione delle penalità acquisite. Soddisfatti gli organizzatori, MANTOVA CORSE con il Museo Tazio Nuvolari e l’ACI di Mantova, e gli sponsor, tra cui i principali sostenitori Audi, Eberhard e Fred Mello. Claudio Rossi – Presidente del Comitato Organizzatore – pensa già con entusiasmo all’edizione 2010, la ventesima, con novità di percorso e di difficoltà sportive.
Ulteriori informazioni nel web ufficiale http://www.gpnuvolari.it/

1° assoluto PASSANANTE – MESSINA

1°  Equipaggio mantovano LUI -VICCHI (13 ass. )

 

 

 

 

 

 

 

 

1 69 PASSANANTE – MESSINA FIAT 508 C 1938
2 11 FERRARI – FERRARI BUGATTI 37 1927
3 47 VESCO – GUERINI 508S BALILLA SPORT 1934
4 190 DI PIETRA – DI PIETRA FIAT 600 1958
5 63 SISTI – BERNINI LANCIA APRILIA 1937
6 50 MOCERI – DEROSA – Alfa Romeo 6C 1750 GS 1930
7 23 VIARO AIOLFI Alfa Romeo 6C 1500 SS 1928
8 80 CIBALDI COSTA GILCO FIAT 1100 SPORT 1948
9 166 DI BONA MARGIOTTA A.R. 1900 SS TOURING 1956
10 139 LENZI CADOPPI A.R. 1900 TI 1955
11 97 GAMBERINI FABBRI FIAT 1100 TV 1956
12 89 SCIO SCIO HEALEY SILVERSTONE E TYPE 1950
13 111 LUI VICCHI FIAT 1100/103 1953
14 135 CRISTINA BAROLI PORSCHE 356 A SPEEDSTER 1955
15 259 PINI CARLONI PORSCHE 356 C 1964
16 194 SPAGNOLI PARISI PORSCHE 356 A CABRIO 1958
17 22 GABURRI TONOLINI OM SPORT 665 TT SUPERBA 1928
18 122 MARNIGA CHIARI FRAZER NASH TARGA FLORIO 1954

19

266 CLERICI RESTELLI PORSCHE 356 SC 1965
20 108 GREGORI ORIOLI FIAT BARCHETTA SPORT 1952


Sono ben 300 gli equipaggi che prendono il via il 18 settembre per la 19^ edizione del  Gran Premio Nuvolari, una delle più importanti manifestazioni di auto storiche nel panorama mondiale, seconda per partecipanti solo alla Mille Miglia. Il 50% degli iscritti è straniero, un riconoscimento alla qualità della manifestazione e al richiamo che ancor oggi suscita il ricordo di Tazio Nuvolari negli appassionati di auto di tutto il mondo.

Oltre 70 le auto anteguerra sono un patrimonio storico sportivo importante e saranno le prime donne di quel museo viaggiante che il Gran Premio Nuvolari rappresenta agli occhi del pubblico davanti al quale sfileranno durante i mille e cento chilometri di gara. Tra le auto costruite negli anni 50 e 60, Porsche, Alfa Romeo, Jaguar ed MG sono le più numerose e sono le preferite dai regolaristi. Il Gran Premio Nuvolari, con 60 prove cronometrate è considerato dagli specialisti della regolarità una sorta di campionato del mondo, prova unica che attribuisce il titolo di miglior regolarista. La scuola italiana ha grandi specialisti Canè (correrà per l’Audi Tradition), Viaro (ufficiale Museo Alfa Romeo), Ferrari (sulla più performante delle Bugatti), il vincitore della passata edizione Passanante ed alcuni giovani tra i quali Moceri e Gamberini, poi gli argentini capitanati da Carlos Basso che rimangono avversari pericolosi e molto preparati.
Una gara per specialisti ma anche un’avventura per tanti appassionati che partecipano come sfida personale, per il piacere di vivere con la propria auto sensazioni, fatiche, emozioni di altri tempi.  Il Gran Premio è un appuntamento per molti irrinunciabile, molti concorrenti hanno superato le dieci partecipazioni a testimonianza di una capacità degli organizzatori di proporre ogni anno una manifestazione in grado di creare soddisfazione nei partecipanti. Soddisfazione contagiosa che fa si che di anno in anno aumenti il numero di nuovi partecipanti, garanzia per un futuro in crescita. Edizione importante quella di quest’anno in quanto celebra i 100 anni dello sponsor Audi, sotto i cui colori, con le Auto Union tipo C e tipo D Nuvolari corse e vinse negli anni ‘38 e ‘39
Eberhard in occasione dell’evento celebrativo del “Grande Nivola” presenterà il nuovo modello di cronografo Grand Prix TN, Fred Mello vestirà i partecipanti con i capi di abbigliamento della linea Tazio Nuvolari. La IES proporrà “Nuvolari”, l’olio lubrificante ad alte prestazioni. Un Gran Premio dunque gratificato dalle iniziative dei suoi sponsor a conferma di una piena maturità e di un’attenzione che anche i media ormai gli riconoscono. Venerdì 18 partenza da Piazza Sordello della prima auto alle ore 13,00 per arrivare a Rimini alle 22,00 dopo aver percorso 300 Km, con prove a tempo anche all’interno dei circuiti di Imola e di Misano.  Sabato 19, tappa dei 2 mari, 500 Km. per raggiungere Siena attraverso la splendida Toscana e rientrare a Rimini in serata. Domenica 20 3° tappa, Rimini – Mantova con l’arrivo del primo concorrente in piazza Sordello alle ore 12.30. Alle 16.30 l’epilogo della 4 giorni nuvolariana, con la cerimonia di premiazione al Teatro Bibiena.