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Il 25 e il 26 settembre nell’Archivio di Stato di Mantova apre lo Sportello “antenati”

Ricerca  le origini  della tua famiglia ! Nell’ Archivio di Stato di Mantova, Via R. Ardigò, 11  nelle giornate di Sabato 25 settembre 2010, ore 9.00-13.00  e Domenica 3 ottobre, ore 9.30-19.00 

Il 25 e il 26 settembre di ogni anno si celebrano le Giornate Europee del Patrimonio, ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale. L’Archivio di Stato di Mantova partecipa con l’iniziativa “Sportello Antenati”, per illustrare a un  pubblico non specializzato come fare ricerca sui propri antenati rispondendo alle domande più comuni.


Come fare una ricerca sulle origini della propria famiglia nell’Archivio di Stato ?

Partendo dai nomi e dalle date di nascita, anche approssimative, dei nonni o dei bisnonni e andando a ritroso.

E poi da dove iniziare ?

Con questi dati ci si reca in sala studio dove è possibile consultare una serie di documenti con l’assistenza del personale addetto:

Liste di leva militare

L’Archivio di Stato di Mantova conserva i registri di leva militare per le classi dei nati tra il 1847 e il 1937. Dal  1992 ha costituito una banca dati, in corso di implementazione, indicizzando oltre 180.000 nomi relativi alla popolazione maschile residente nella Provincia di Mantova dal 1847 al 1900, per rispondere alle richieste sempre più numerose di discendenti di emigrati mantovani residenti all’estero, in particolare in Brasile, che chiedono di ottenere certificati di nascita dei loro avi per il riconoscimento della cittadinanza italiana. Nel 2003 è stato siglato un accordo con l’Associazione Mantovani nel Mondo per consentire l’accesso gratuito on line.  Da settembre 2009 sono infatti consultabili in rete, previa registrazione gratuita, i dati relativi a tutti i settanta Comuni

mantovani, dal 1870 al 1890, all’indirizzo:
http://ricerchefamiliari.lombardinelmondo.org/ L’Archivio di Stato può ilasciare copia semplice o autentica dell’esito di leva (lista di leva o lista di estrazione) e del ruolo matricolare prodotto dal Distretto Militare sul servizio prestato, mentre per ottenere certificati anagrafici è necessario rivolgersi agli Uffici di Stato civile dei singoli Comuni della Provincia.

E quali sono i dati presenti sulla banca dati?

Cognome e nome della persona chiamata alla visita di leva, nome del padre, cognome  e nome della madre, data e Comune di nascita, comune di residenza, professione, esito della visita (abile, oppure renitente, ecc.). Sui registri originali, consultabili in sala studio, sono inoltre prersenti ulteriori dati (come il colore degli occhi e dei capelli, le misure relative  alla circonferenza toracica e alla statura, il livello di alfabetizzazione, ecc.).


Ci sono altri documenti presso l’Archivio di Stato per fare ricerche anagrafiche ?

Sì, ci sono numerosi registri di anagrafe e di stato civile
Registri di stato civile postunitari (1870 circa-1900)

Presso l’Archivio di Stato sono conservati, e sono liberamente consultabili, i registri di stato civile (atti di nascita, matrimonio e morte) dal 1870 circa al 1900, che sono una copia di quelli conservati da ciascun Comune della Provincia, e sono stati acquisiti nel 1997. I registri sono suddivisi per Comune, per serie (nati, matrimoni, morti) e per anno.

Stato civile napoleonico(1806-1815)

All’inizio dell’Ottocento l’amministrazione napoleonica affidò il servizio di stato civile Comuni, pertanto presso l’Archivio di Stato sono conservati registri dei battezzati, dei morti e dei matrimoni relativi al periodo 1806-1815.

E per i nati tra il 1815 e il 1847 come fare le ricerche anagrafiche ?

E’ possibile rivolgersi alle Parrocchie, dove sono conservati i registri dei battezzati, di matrimoni e dei morti relativi anche a qualche secolo prima dell’Unità d’Italia. I parroci hanno svolto senza soluzione di continuità, e svolgono tuttora, funzioni di ufficiali di stato civile, a partire dal Concilio di Trento (seconda metà del XVI secolo) e in qualche caso anche anteriormente.

Presso l’Archivio di Stato è possibile estendere la ricerca anche per i secoli precedenti all’Ottocento ?

Sì, esiste la possibilità di svolgere ricerche collaterali in fondi come gli archivi notarili e gli archivi catastali. Il personale di sala studio è sempre a disposizione del pubblico per rispondere a ogni eventuale ulteriore domanda o curiosità.

Lo “Sportello Antenati” consentirà di ricercare il proprio cognome  direttamente sulla banca dati per le ricerche anagrafiche, con l’assistenza del personale dell’Archivio di Stato, e sarà in funzione gratuitamente e senza prenotazione la mattina di sabato 25 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 13.00. L’esperienza sarà ripetuta nel corso di un’apertura domenicale straordinaria e continuata, domenica 3 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 19.00.

L’iniziativa “Sportello Antenati” è promossa da Archivio di Stato di Mantova
Via R. Ardigò, 11 46100 MANTOVA
Info: 0376 324441
Mail: as-mn@beniculturali.it