Una storia d’emigrazione sui generis, che ha già ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, incentrata sulla questione dell’inevitabile fusione d’identità culturali e nazionali molto diverse tra loro, sulla necessità dell’esodo come opportunità di crescita personale e collettiva, coltivando parallelamente un forte attaccamento alle proprie origini. Il “Miglior video” per la categoria “Scuole” è stato il filmato “Hello Zena!” realizzato dalla scuola secondaria di I grado “Don Milani-Colombo” di Genova, mentre il “Miglior video” della categoria “Master” è stato assegnato a “Luigi, the enemy alien” di Raffaella Rose, una video-intervista molto toccante agli emigrati di origine italiana internati nei campi di prigionia australiani durante la seconda guerra mondiale. “I vincitori, selezionati tra numerosi partecipanti, hanno realizzato cortometraggi capaci di raccontare con trasporto le storie, i sentimenti e le esperienze di vita degli italiani emigrati in terre straniere”, spiega il direttore del Museo Catia Monacelli.
La manifestazione, brillantemente presentata dalla giornalista Tiziana Grassi, ha ospitato personaggi di spicco come il grande regista e testimonial dell’evento Pasquale Squitieri, il direttore di Rai Internazionale, Daniele Maria Renzoni, Francesca Alderisi, conduttrice della trasmissione Rai “Gran Sportello Italia”, e Gianni Daldello, produttore discografico di successo e autore dell’originale volume “The American dream”, un’avvincente opera sugli italo-americani che hanno raccontato il Novecento con la loro musica.
Pasquale Squitieri, nel suo toccante intervento, ha invitato gli studenti ad approfondire il fenomeno dell’emigrazione. “Come scrisse Sciascia, l’emigrazione è stato un dramma immane, ma la letteratura italiana ne ha parlato poco e poco è stato rappresentato di esso – ha evidenziato il regista – In realtà la nostra emigrazione è stata sofferenza sociale e voi giovani donne e giovani uomini avete il diritto, anche in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, di conoscerne il significato.” Grande soddisfazione e sostegno sono stati espressi anche dalle autorità, tra cui l’assessore alla cultura della Provincia di Perugia Donatella Porzi, che ha rimarcato l’impegno, non solo formale, verso una manifestazione che ha il grande merito di aver recuperato centinaia di testimonianze che altrimenti sarebbero andate perdute per sempre. Il sindaco di Gualdo Tadino Roberto Morroni, intervenuto per i saluti iniziali, ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’evento: “Il Concorso Memorie Migranti e il Museo Regionale dell’Emigrazione nel suo complesso, rappresentano delle straordinarie opportunità per proiettare la nostra città su scala internazionale e per porla come ponte per le comunità di italiani all’estero – ha sottolineato il primo cittadino – a conferma della validità e del dinamismo di questa struttura.”
Tra gli intervenuti anche il sindaco di Audun Le Tiche, città gemellata con Gualdo Tadino, Lucien Piovano, e il vicesindaco e assessore alla cultura Sandra Monacelli. Il concorso si è fregiato di una giuria composta dagli esperti del settore Giovanna Chiarilli, Leopoldo Rossano, Alberto Sorbini e Antonio Venti, che hanno assegnato i riconoscimenti seguendo criteri di valutazione quali la creatività, la capacità di sviluppo dell’idea, la qualità tecnica e narrativa e, di conseguenza, la qualità filmica e l’efficacia espressiva. Il dvd “Memorie Migranti 2010”, la pubblicazione che raccoglie i vincitori ed i finalisti di questa edizione, può essere richiesto al Centro Studi del Museo Regionale dell’Emigrazione (info@emigrazione.it).