Sabato 17 luglio scorso si è svolto, presso il prestigioso Cariari Country Club, la prima riunione denominata “Esposizione genealogica e incontro mantovano”. È stato senza dubbio un incontro all’insegna dell’amicizia e del ritrovarsi delle famiglie mantovane discendenti, già di seconda e terza generazione, di quei 1.500 operai arrivati in Costa Rica a fine dell’800 per la costruzione della ferrovia ed autori del primo storico sciopero a livello nazionale.
Erano presenti componenti delle famiglie Boschini, Bulgarelli, Camprubi, Cavallini, Colombari, Malavasi, Palavicini, Pazzani, Restani, Sbravatti, Socatelli e Tioli. Alcuni di questi hanno esposto, in una sala preparata per l’occorenza, cartelloni con gli alberi genealogici delle proprie famiglie, oggetti di grande valore storico ed affettivo (come la prima macchina per la pasta a mano della famiglia Pazzani) e fotografie d’epoca raffiguranti i nonni ed i bisnonni giunti in Costa Rica. Tutti comunque orgogliosi delle loro origini italiane e soprattutto mantovane ed alcuni felici di ricordare parole del dialetto che avevano imparato da piccoli dai loro progenitori.
Nella sala sono stati anche esposti i pannelli, gentilmente concessi dall’Ambasciata d’Italia in Costa Rica ed affidati al locale Comites, raffiguranti la storia dell’immigrazione italiana da Cristoforo Colombo ad oggi. Diciassette tappe nella storia, con riferimento in particolare all’apporto lombardo e mantovano allo sviluppo storico-culturale della Costa Rica. Nel salone “Huetar II” si è poi svolta la presentazione delle famiglie presenti e delle storie ed aneddoti raccontati dai presenti: vere e proprie testimonianze familiari di grande interesse storico. È seguita la presentazione dell’Associazione Mantovana in Costa Rica ad opera della Presidente Ivette Soto Pazzani, che ha rimarcato l’importanza del “credere” nello sviluppo e nella crescita dell’Associazione.
Ha poi preso la parola il Cav. Luigi Cisana, Presidente del Comites e dell’Associazione Lombarda in Costa Rica, che ha invece parlato dell’importanza di questi incontri, delle feste familiari, in quanto numericamente il gruppo mantovano potrebbe essere il più forte ed importante a livello della collettività italiana presente nel Paese. Era presente anche il Presidente dell’Associazione dei Piemontesi nel Mondo di Costa Rica il quale ha portato ad esempio di quanto si possa fare ed i risultati che si possono raggiungere, nel tempo, dedicandosi per lo sviluppo dell’Associazione.
La serata si è poi conclusa con una cena e con gli scambi dei saluti finali tra i presenti.
Giovanni Girardi