Daniele Marconcini Presidente dell’AMM Onlus nel ricordare lo slancio generoso delle comunità italiane all’estero a favore delle popolazioni terremotate, attraverso l’Associazionismo, ha evidenziato come ora sia il momento degli aiuti mirati a quelle situazioni personali e familiari che rischiano di degenerare nell’indigenza o che abbisognano di un continuo sostegno sociale.
“Per questi motivi – ha dichiarato Marconcini – abbiamo accolto l’appello del regista abruzzese Dino Viani, per un aiuto economico in favore di una giovane famiglia,vittima del terremoto del 6 aprile in Abruzzo, in grave emergenza economica. Il contributo devoluto è costituito da parte delle quote sociali degli aderenti al nostro sodalizio e potrà essere integrato da ulteriori offerte “. La famiglia aiutata dall’AMM Onlus è composta da Sascia Sciacquatore venti anni, Ludovica Marini 18 anni, il piccolo Massimo di due anni e la sorellina Benedetta ancora ricoverata presso l’ospedale di Pescara, essendo nata prematuramente. “La storia di questi ragazzi e il loro coraggio rimandano a vicende che appartengono alla letteratura classica” ha affermato Dino Viani.
Questa la vicenda umana della famiglia Sciacquatore.
Sascia, orfano di padre morto all’età di 43 anni d’infarto, dopo averne passato 30 vittima della tossicodipendenza, all’indomani della morte del padre, decise di cambiar vita abbandonando la madre definitivamente, essendo da sempre assente dalla sua vita. La strada fu il luogo di adozione per Sascia che avrebbe potuto in più occasioni perdere la dritta via, invece egli non si arrese mai accettando tutti i lavori che gli si prospettavano, anche quelli più dequalificanti e umili. Incontrata Ludovica che all’epoca aveva sedici anni, dopo aver scoperto che aspettava un bambino, decise di comune accordo di tenerlo contro la volontà della famiglia di lei che arrivò a denunciare lui e ripudiare lei.
I due giovani decisero di andare a vivere da soli, in attesa che Massimo nascesse. I problemi per Sascia erano sempre più insormontabili, dovendo cambiare diversi lavori, sempre in nero, sempre mal pagato e sfruttato indegnamente. Nel Marzo 2009 nacque prematuramente la secondogenita Benedetta nell’ospedale dell’Aquila. La mattina del sisma la bambina fu la prima ad essere trasportata in eliambulanza nell’ospedale di Pescara, all’insaputa dei genitori che la cercavano disperatamente tra le macerie e le incubatrici rovesciate a terra. Sascia, a causa del terremoto, è ora disoccupato, disperato; la bambina sarà in settimana dimessa dall’ospedale. Da qui l’appello di Dino Viani al Presidente dell’ Associazione dei Mantovani nel Mondo Daniele Marconcini.
“Hanno bisogno di tutto, mi rivolgo a te alla sensibilità che la tua Associazione ha sempre avuto verso i più deboli con la certezza che non farete venir meno il vostro aiuto “
I contributi vanno inviati al conto corrente dell’Associazione dei Mantovani nel Mondo Banco di Brescia -Agenzia 1 di Mantova –
Iban IT21G0350011500000000004461 – Causale Pro – famiglia Sciacquatore -Abruzzo