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La comunità brasiliana e Mantova

Incontro con la comunità brasiliana e dei discendenti italo brasiliani di Mantova in occasione della Festa della Repubblica del Brasile

L’Associazione di Amicizia Italia-Brasile e l’Associazione Mantovani nel Mondo hanno promosso un incontro a Mantova il 2 dicembre 2022 tra le istituzioni virgiliane e i rappresentanti della comunità brasiliana, e discendenti,  per discutere dei temi relativi ai diritti civili e all’integrazione sociale dei cittadini brasiliani e degli italo-discendenti già affrontati durante l’incontro del 13 novembre in occasione della Festa della Repubblica brasiliana, organizzata dall’Associazione Mantovani nel Mondo. La delegazione era formata dal presidente della AAIB onorevole Fabio Porta, parlamentare eletto nella Circoscrizione Sud America, dal presidente dell’Associazione Mantovani nel Mondo Daniele Marconcini e dalle rappresentanti delle comunità Italo-brasiliana e brasiliana Kelly Manetta e Rosane Marques. Nel corso dell’incontro con il sindaco di Mantova Mattia Palazzi si sono discussi il tema della cittadinanza, dell’integrazione scolastica e della collaborazione culturale con la comunità, mentre con il presidente della Provincia Carlo Bottani è stata affrontata la questione dell’inserimento professionale e lavorativo dei discendenti e dei cittadini brasiliani nel sistema economico del territorio mantovano e della necessità di un censimento dei bisogni socio assistenziali della comunità formata dai “nuovi italiani” che hanno riacquisita la cittadinanza e che risiedono nella nostra Regione. L’incontro con il prefetto di Mantova Gerlando Iorio è stato incentrato sulle numerose richieste di cittadinanza che arrivano soprattutto dal Brasile e sul rapporto con sindaci e ufficiali di Stato Civile. Una condizione che dovrebbe essere governata da nuove normative, identificando e definendo le professionalità che seguono queste richieste, al fine di evitare forti diffidenze, se non ostacoli nelle procedure amministrative, a causa della presenza di persone non qualificate o di faccendieri non meglio identificati. Un tema da portare all’attenzione del legislatore in sede regionale e nazionale per fare in modo che la riacquisizione della cittadinanza sia utile all’Italia, favorendo l’integrazione individuale, culturale e socioeconomica dei discendenti italiani in un paese, il nostro, in forte deficit demografico, con conseguenti carenze di professionalità in molti settori e privo di un sistema di accoglienza per gli italiani e gli italici all’estero. L’incontro finale si è svolto presso l’Archivio Storico Archivistico della Chiesa Mantovana dove il Direttore emerito monsignor Giancarlo Manzoli ha illustrato l’attività di ricerca svolta sui registri di battesimo e di matrimonio nel periodo antecedente alla nascita dello Stato nazionale unitario, atta a fornire i documenti necessari per il riacquisto della cittadinanza. L’onorevole Fabio Porta ha garantito l’impegno perché in sede legislativa siano avanzate delle proposte per una specifica normativa riguardo alle associazioni di volontariato degli italiani nel mondo nell’ambito dell’attuale Legge del Terzo Settore  e per collaborare sui temi legati alla cittadinanza e all’integrazione dei discendenti nel nostro paese. Tutto ciò, con il contributo degli altri parlamentari eletti all’estero. A tal fine, il presidente Daniele Marconcini, a nome della Associazione Mantovani nel Mondo, ha annunciato ulteriori iniziative nel 2023, in collaborazione con le associazioni dell’Emigrazione, con la  Regione Lombardia, gli enti locali mantovani e con i parlamentari eletti all’estero.