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Le candidature proposte dall’Associazione Mantovani nel Mondo al Premio per la Pace 2011

Anche per l’anno 2011 l’Associazione Mantovani nel Mondo ha voluto proporre proprie candidature al Premio per la Pace, un’iniziativa istituita dalla Regione Lombardia nel 1997 per promuovere la cultura della pace e della solidarietà che negli anni passati ha visto premiati o citati con menzioni speciali, tra gli altri, il Colonnello Angelo Gaggino, Don Oreste Benzi, Nicola Calipari, Enzo Baldoni o Soggetti quali l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, l’Associazione Mai più Chernobyl, la Fondazione Francesca Rava.
La prima candidatura proposta è quella di Rino Zandonai,  Direttore dell’Associazione Trentini nel Mondo, una delle vittime italiane del disastro aereo del volo Rio de Janeiro – Parigi del giugno 2009. Stava tornando da una delle sue innumerevoli missioni filantropiche in giro per il mondo; portava aiuti, solidarietà, risorse economiche nei Paesi più poveri o nelle situazioni più svantaggiate. Era una persona estremamente modesta, cordiale e sempre sorridente, credeva profondamente nella forza costruttiva del dialogo, era sempre pronto ad ascoltare chiunque chiedesse il suo aiuto o anche solo la sua attenzione, ed è stato il primo a sostenere la fattibilità di molti dei progetti di cooperazione internazionale in aree problematiche quali la Bosnia, la provincia del Chaco, in Argentina, e in Paraguay.  Come Mantovani nel Mondo siamo felici di averlo potuto conoscere personalmente, di aver potuto ammirarne la grande umanità e le qualità di altruismo e di solidarietà. Con la proposta della sua candidatura intendiamo valorizzare il modello vincente di quelle persone che si spendono completamente e con totale abnegazione per i propri principi in nome della pace, dell’uguaglianza, dell’emancipazione dalla povertà, del rispetto dei diritti di ciascuno. Le molte adesioni ed i messaggi di plauso alla nostra iniziativa, giunti da ogni parte del mondo, ci infondono soddisfazione e sono la testimonianza che gli uomini di buona volontà non sono mai soli.

La seconda candidatura proposta è quella della Casa della Divina Provvidenza, o meglio la Congregazione dei Servi della Carità fondata da don Luigi Guanella (che sarà dichiarato santo durante una cerimonia che si terrà a Roma il 23 ottobre 2011) nel 1908. La Congregazione ha come missione l’assistenza e la cura dei poveri, soprattutto delle persone più emarginate per motivi psichici, materiali o spirituali, si è sempre interessata alla sorte di tutte le categorie di persone in difficoltà,  specialmente a favore della gioventù sbandata moralmente e anche materialmente, degli anziani incapaci di condurre una vita normale ovvero di tutto quello che si può definire “popolo povero”, afflitto da privazione sociale e religiosa. Di tutte queste persone i Servi della Carità eredi di don Guanella si prendono cura attraverso i loro centri sparsi in tutto il mondo. La Congregazione infatti ha sede a Como e Roma ma è presente con istituti di diverso indirizzo in Italia e all’estero,  Europa, Nord e Sud America, Africa e Asia, in continuo sviluppo perché la società attuale ha sempre più bisogno di qualcuno che aiuti i perdenti.