“La decisione del Governo di nominare un commissario per gestire la siccità e la crisi idrica è una buona notizia. Con la stagione irrigua alle porte e visti tutti i dati fortemente negativi sulla disponibilità di acqua, una regia nazionale sarà fondamentale. È necessario infatti poter tagliare i tempi delle decisioni e soprattutto risolvere i potenziali conflitti tra territori e interessi economici differenti che inevitabilmente la situazione potrebbe innescare”.
Lo afferma l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia Alessandro Beduschi, commentando la decisione presa dalla Cabina di regia sulla crisi idrica dal Governo. Ora si procederà all’individuazione della figura di un commissario che si occuperà, tra l’altro, di coordinare la fase emergenziale.
Commissario del Governo per la siccità
“La Lombardia – ha proseguito Beduschi – prima regione agricola italiana, è stata fortemente colpita nel 2022. Ha però attivato tutti gli strumenti necessari per difendersi dalla crisi, a partire dal Tavolo crisi idrica . Sono coinvolti tutti gli stakeholders del settore e lavora per gestire al meglio le scorte d’acqua negli invasi in quota. Tra i suoi obiettivi anche quello di favorire il maggior rilascio possibile in pianura”.
“Un grazie – ha concluso l’assessore Beduschi – al Governo. Con i ministri Lollobrigida e Salvini, sta dimostrando infatti grande attenzione al problema. È anche sempre più determinato a mettere in campo politiche utili ad affrontare il tema della siccità come prioritario”.
Fabio Benato – Ottimizzato per il web da: Monica Ramaroli