MANTOVA Quale cornice migliore di Palazzo Te per ospitare l’Orfeo di Claudio Monteverdi, composto per i duchi della città e portato in scena per la prima volta a Mantova? L’appuntamento è per sabato 21 agosto alle 20.45 nel cortile d’onore di palazzo Te, l’iniziativa è realizzata associazione culturale l’Orfeo e associazione culturale Pomponazzo, con il supporto del Comune di Mantova. «Presenteremo un Orfeo dall’impostazione tradizionale, – racconta il regista e protagonista del lavoro Angelo Manzotti – anche se ne abbiamo elaborata anche una più contemporanea, che speriamo un giorno di poter presentare. Ci saranno, pertanto, le tipiche figure della mitologia classica e quelle rinascimentali e barocche, che rappresenteranno i signori di corte, come parte del pubblico. I carri e parte delle scenografie saranno, invece, ispirati a Palazzo Ducale, dove esordì l’opera del compositore.»Un tripudio, quindi, di opulenza e magnificanza, curati dai costumi e dalle scene di Giampaolo Tirelli e dalle immense parrucche di Alessio Aldini. Il trucco è di Riccardo de Agostini, le coreografie dei momenti danzanti di Letizia Dradi. La performance musicale è della Vivaldi Baroque Orchestra, con la regia di Marino Cavalca e il coro Schola Cantorum Pomponazzo. E i progetti vanno avanti, con la messa in scena il 16 ottobre al Bibiena, della tanto attesa L’Annina del prete rosso, opera ispirata al personaggio di Anna Girò, che fu cantante lirica e musa di Antonio Vivaldi e con una nuova rappresentazione, ideata dallo stesso Manzotti, dedicata alla figura di Caterina da Siena, religiosa e filosofa, figura assai emancipata per la sua epoca, il Milletrecento.
Per informazioni e prenotazioni per l’Orfeo: telefono 3356155376 o 3493150163, siti www.associazioneorfeo.org o www.associazionepomponazzo.it.
da: La Voce di Mantova