Site icon Mantovani nel Mondo

Mantova in mondovisione il 4 e 5 settembre

Il 4 e 5 settembre Raiuno trasmetterà in mondovisione (138 Paesi in collegamento) Rigoletto a Mantova, uno spettacolo che fonde la lirica con il cinema e la televisione: dopo la Tosca nel 1992 e la Traviata nel 2002 anche l’opera di Verdi diventerà una sorta di film in diretta ambientata nei luoghi veri della storia. Ad ideare e a produrre l’evento in tre atti, il primo alle 20.30 del 4 settembre, il secondo e il terzo rispettivamente alle 14.00 e alle 23.15 del 5 settembre, sarà Andrea Andermann, che ha scelto Marco Bellocchio come regista (ha già diretto l’opera al teatro di Piacenza), Zubin Metha come direttore dell’orchestra sinfonfonica nazionale della Rai, Vittorio Storaro per la fotografia e Placido Domingo come protagonista (debuttante nel ruolo).

Notevoli i mezzi tecnici che saranno impiegati: trenta telecamere HD, sette kilometri di cavi che correranno lungo le vie dello città, cinquantasei canali ricevitori audio e quattro regie audio digitali verranno utilizzati per regalare ad un miliardo di persone in collegamento uno spettacolo senza precedenti.

Le location cittadine saranno tre, più il teatro Bibiena che ospiterà l’orchestra. Il primo atto sarà all’insegna di Palazzo Te. Andermann ha preferito utilizzare la villa giuliesca voluta dai Gonzaga come luogo di delizia e lussuria. Il secondo quadro del primo atto, tuttavia, si svolge nella casa dove Rigoletto vive con la figlia segreta Gilda, ubicata in un remoto calle. La casa di Rigoletto in piazza Sordello non è certo in un vicolo, e Andermann non ha trovato in centro ambientazioni adeguate. Dunque, la casa del buffone sarà ambientata nell’appartamento della Grotta e il Giardino segreto del Te, chiaramente con adeguati interventi scenici.

La trasmissione andrà in prima serata, termina col rapimento di Gilda da parte dei cortigiani dopo che Rigoletto si è attirato una maledizione. Il 5 settembre alle 14 andrà in onda il secondo atto, ambientato a Palazzo Ducale, dove Gilda è stata offerta al Duca, del quale lei s’era già invaghita pensandolo studente povero. Rigoletto intende portare a termine i suoi propositi di vendetta nel terzo atto, ambientato alla Rocca di Sparafucile: andrà in onda in seconda serata, visto che nell’opera si odono i rintocchi della mezzanotte. In particolare, la costruzione all’imbocco del ponte di San Giorgio è stata oggetto in questi giorni di lavori di ristrutturazione e preparazione finanziati dalla produzione. «L’abbiamo trovata impresentabile – rileva Andermann -, quella che lasceremo sarà un nostro regalo alla città, che ne vorrebbe fare un luogo di accoglienza».

E’ stato calcolato dal Comune che la preparazione dell’evento porterà a Mantova investimenti per circa due milioni di euro (??!!) Notevoli anche i disagi che dovrà sopportare la città con la chiusura delle strade limitrofe alle sedi dell’evento a partire dal 23 agosto fino al 5 settembre!